17 dicembre 2024
Il 2025 sarà un anno decisivo per l'identità digitale. iProovfornitore di soluzioni di identità biometrica basate sulla scienza, ha svelato le sue previsioni su come gli individui e le aziende gestiranno la fiducia e la sicurezza online. Dai metodi di autenticazione emergenti alle tattiche in evoluzione dei truffatori, queste previsioni offriranno spunti cruciali sulle forze dinamiche che plasmano il futuro della verifica dell'identità digitale, dell'autenticazione e della prevenzione delle frodi. Restate sintonizzati per scoprire cosa ci aspetta!
-
- 2025: L'anno in cui i deepfakes romperanno le notizie?
I deepfake rappresenteranno una minaccia significativa per l'integrità delle notizie e dei media. Un'importante emittente ammetterà che una recente intervista conteneva un deepfake, il che scatenerà una diffusa preoccupazione sull'impatto dei media generati dall'intelligenza artificiale sul giornalismo e sull'integrità dell'informazione. L'onda d'urto sarà tale da indurci a chiedere nuove tecnologie di attribuzione dei contenuti e iniziative di alfabetizzazione mediatica più incisive. L'incidente servirà a ricordare le sfide da affrontare nell'era dei deepfake e la necessità di salvaguardare l'integrità delle informazioni.
- Le frontiere biometriche diventano globali: addio alle code, benvenuto a viaggi sicuri e senza interruzioni
L'uso della verifica facciale ai valichi di frontiera si diffonderà rapidamente, accelerando il trattamento dei passeggeri e migliorando la sicurezza. Programmi come il sistema biometrico SmartCheck di Eurostar stanno già aprendo la strada, consentendo ai viaggiatori di verificare la propria identità con un semplice sguardo o scansione. I sistemi automatizzati ottimizzeranno il flusso dei passeggeri, ridurranno la congestione e i tempi di attesa, riducendo drasticamente il carico dei funzionari di frontiera. La privacy avrà la priorità, con l'opting-in dei viaggiatori e la protezione dei dati da parte di tecnologie di identità decentralizzate. Questo cambiamento inaugurerà una nuova era di viaggi sicuri e senza interruzioni, rendendo più facile per le persone connettersi ed esplorare il mondo con fiducia. - Il Deepfake CEO: la verifica dell'identità diventa mission-critical per la fiducia nel mercato
Un deepfake di un amministratore delegato di Fortune 500 causerà una significativa perturbazione dei mercati finanziari. Il video falsificato, che annuncia una falsa fusione, innescherà un temporaneo calo del mercato ed eroderà la fiducia degli investitori prima di essere smascherato. Questo incidente metterà in evidenza la crescente necessità di solide soluzioni di verifica dell'identità per garantire l'autenticità delle informazioni e mantenere la fiducia in un mondo sempre più digitale.
Le aziende e gli investitori risponderanno dando priorità all'autenticazione biometrica, investendo in strumenti di protezione contro le iniezioni digitali di deepfake, migliorando i protocolli di comunicazione e ponendo una forte attenzione alla verifica dell'identità digitale in tutte le interazioni online per prevenire impersonificazioni e frodi. Questo incidente fungerà da catalizzatore, accelerando l'adozione di soluzioni avanzate di verifica dell'identità nel settore finanziario. - Il grande furto di assunzioni Deepfake: Le organizzazioni cadono preda di un attacco di massa alle identità sintetiche
Ricordate all'inizio di quest'anno quando KnowBe4 è stato vittima di una truffa di assunzione deepfake a distanza utilizzando un'identità sintetica? Nel 2025, un'operazione di identità sintetica molto più vasta si infiltrerà nelle organizzazioni di tutto il mondo. Un avversario statale combinerà deepfake e credenziali falsificate per creare personaggi di dipendenti completamente nuovi e convincenti, aggirando la sicurezza per ottenere l'accesso, rubare dati e causare il caos operativo con perdite finanziarie significative. Questo schema sofisticato sfrutterà i processi di onboarding da remoto, manipolerà i dipendenti e si infiltrerà persino nei sistemi di payroll per dirottare fondi e interrompere i mezzi di sussistenza. Questo incidente indurrà le organizzazioni a cambiare il loro approccio alla verifica dell'identità e alla sicurezza informatica nell'era delle identità sintetiche sempre più sofisticate.
- Il portafoglio d'identità dell'UE: Domande senza risposta e sfide incombenti
Mentre il Portafoglio d'Identità dell'UE progredisce verso l'introduzione prevista per il 2026, ci si aspettano accesi dibattiti sul suo modello commerciale e sul quadro di responsabilità. Chi si farà carico dei costi di sviluppo, manutenzione e fornitura del servizio: i governi, le aziende private o gli utenti stessi? Immaginate uno scenario in cui un processo compromesso porti a frodi su scala di massa: chi sarà ritenuto responsabile e come saranno risarcite le vittime? Queste domande sono fondamentali e devono essere affrontate. I fornitori di portafogli troveranno il modo di far pagare i cittadini, escludendo potenzialmente gruppi della popolazione? Le imprese dovranno sostenere costi elevati per l'utilizzo, soffocando l'innovazione? E se i malfunzionamenti del sistema dovessero interrompere i servizi essenziali, chi ne sosterrà il costo? L'UE deve trovare un delicato equilibrio: promuovere un mercato competitivo per i fornitori di portafogli, garantendo al contempo l'accessibilità, la sicurezza e un solido quadro giuridico per affrontare queste complesse questioni. Le risposte determineranno non solo il successo del portafoglio, ma anche il suo impatto sull'economia digitale e sulla società nel suo complesso.
- 2025: L'anno in cui i deepfakes romperanno le notizie?
Previsioni LATAM
- I genitori che condividono troppo rendono obsolete le domande di sicurezza: "Il primo animale domestico" non è più un segreto
Entro la fine del 2025, la pratica onnipresente dello "sharenting", ovvero la condivisione eccessiva da parte dei genitori delle informazioni dei propri figli online, renderà del tutto inutili le tradizionali domande di sicurezza di autenticazione basate sulla conoscenza, come "Qual è il nome del tuo primo animale domestico?". Con i genitori che divulgano prontamente questi dati personali sui social media, i truffatori potranno sfruttare queste informazioni prontamente disponibili per aggirare le misure di sicurezza e compromettere gli account.
Anche se apparentemente innocui, questi dettagli possono essere sfruttati da soggetti malintenzionati, mettendo a rischio la sicurezza online. Questo costringerà a passare a metodi di autenticazione più robusti, come la biometria facciale con liveness combinata con altre forme di autenticazione a più fattori, per salvaguardare gli account da attacchi di social engineering sempre più sofisticati. - Le Big Tech eclissano i governi: Meta, Mercado Libre e Globant diventano i guardiani dell'identità digitale
Giganti tecnologici come Meta, Mercado Libre e Globant inizieranno a esercitare un'influenza sull'identità digitale superiore a quella di molti governi. Le loro massicce basi di utenti e le loro tecnologie avanzate li posizioneranno come autorità di identità de facto, controllando l'accesso ai servizi online. Questo potrebbe migliorare la convenienza e la sicurezza, ma anche erodere il controllo governativo e sollevare problemi di privacy, evidenziando il crescente potere delle Big Tech nel plasmare il futuro dell'identità digitale.
Previsioni APAC
- I governi corrono verso l'ID digitale: 2025 - L'anno dell'applicazione di identità nazionale
Spinto dalle minacce alla sicurezza e dalla richiesta di servizi online senza soluzione di continuità, il 2025 vedrà un'impennata globale dei programmi di identità digitale emessi dai governi. I Paesi accelereranno gli sforzi per implementare sistemi nazionali di identità digitale, mettendo nelle mani dei cittadini identità digitali sicure. Questo cambiamento, alimentato dai limiti dei documenti fisici e dalla necessità di una maggiore sicurezza informatica, aprirà la strada a un futuro digitale più sicuro e inclusivo. - La privacy dei dati al centro della scena: La divulgazione selettiva alimenta il boom delle credenziali verificabili
La crescente domanda di privacy dei dati e di controllo degli utenti alimenterà un'impennata nell'adozione delle identità decentralizzate. Grazie alla possibilità di divulgare selettivamente solo le informazioni necessarie, gli individui abbracceranno questa tecnologia per dimostrare la propria identità o i propri attributi in modo sicuro e senza soluzione di continuità, senza rivelare l'intero profilo personale. L'aumento dell'uso di credenziali digitali decentralizzate consentirà agli individui di navigare con fiducia nel mondo digitale, salvaguardando al contempo la propria privacy. Inoltre, creerà nuove opportunità per le aziende e gli enti pubblici di creare fiducia e offrire servizi personalizzati senza correre il rischio di compromettere i dati degli utenti. - L'ondata di frodi Deepfake forza la mano delle banche: I regolatori impongono una nuova autenticazione biometrica dei pagamenti
Mentre la tecnologia deepfake diventa sempre più un'arma da parte di attori statali ostili e criminali nel 2025, un'ondata di appropriazioni di conti e transazioni fraudolente costringerà le autorità di regolamentazione bancaria di tutto il mondo a prendere provvedimenti decisivi. Guidati da pionieri come la Thailandia e il Vietnam, i Paesi imporranno l'implementazione della verifica biometrica per l'autenticazione dei pagamenti, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza per proteggere i clienti e le istituzioni finanziarie.
Questo passaggio all'autenticazione biometrica obbligatoria dei pagamenti aumenterà in modo significativo la sicurezza delle transazioni digitali, rendendo più difficile per i truffatori sfruttare identità rubate o manipolare i sistemi. Inoltre, accelererà l'adozione della biometria nel settore finanziario, aprendo la strada a esperienze bancarie digitali più sicure e affidabili.