8 novembre 2021
Facebook è l'ultima organizzazione che si è unita a iProov nel tracciare un'importante linea di demarcazione tra l'uso della biometria per la verifica del volto e il riconoscimento facciale.
In un comunicato stampa, la società ora nota come Meta ha annunciato che non utilizzerà più il riconoscimento facciale per riconoscere automaticamente i volti delle persone sulla piattaforma di Facebook.
Ma hanno anche confermato che l'uso della biometria facciale per la verifica dell'identità crescerà di importanza, considerandola uno strumento importante:
"In prospettiva, vediamo ancora la tecnologia di riconoscimento facciale come un potente strumento, ad esempio per le persone che devono verificare la propria identità o per prevenire frodi e impersonificazioni."
Qual è la differenza tra verifica del volto e riconoscimento del volto?
Sebbene Facebook faccia riferimento al "riconoscimento del volto" nel paragrafo precedente, sta descrivendo la verifica del volto. Qual è quindi la differenza? Spieghiamo:
La verifica del volto avviene quando un utente deve verificare la propria identità o autenticarsi. Ad esempio, se volete richiedere una patente di guida o una carta di credito online, dovete essere in grado di dimostrare che siete chi dite di essere e che non siete un impostore che sta cercando di impersonarvi. Poi, quando accederete nuovamente per pagare il conto della vostra carta di credito, dovrete autenticarvi e dimostrare che siete veramente voi ad accedere al vostro conto.
Allo stesso tempo, i servizi di incontri online come Tinder e i social network sono sempre più preoccupati che gli utenti vengano frodati da criminali che utilizzano profili falsi di persone che non esistono affatto. La verifica del volto consente alle organizzazioni di essere certe che un utente sia la persona giusta e reale, in modo da proteggere i propri clienti dalle frodi.
Come funziona la verifica del volto? Con iProov, l'utente compie una breve e semplice scansione del volto su un dispositivo mobile, un computer o un chiosco. L'utente sa che sta avvenendo, partecipa al processo, ne trae un beneficio diretto e la sua privacy è protetta.
Il riconoscimento dei volti è diverso. Ad esempio, una telecamera a circuito chiuso in un luogo pubblico potrebbe confrontare i volti individuati per strada con un database di criminali. L'utente spesso non è consapevole di ciò che sta accadendo, non partecipa al processo né ne beneficia direttamente e la sua privacy non è protetta come nel caso di iProov.
Questo è un utile riassunto:
Perché Facebook sta chiudendo il suo sistema di riconoscimento facciale e cosa significa per gli utenti?
Finora Facebook memorizzava un'"impronta facciale" di qualsiasi utente che avesse scelto di utilizzare il suo sistema di riconoscimento facciale. Questo permetteva a Facebook di identificare la persona in questione se appariva in foto o video caricati sulla piattaforma. L'utente poteva quindi essere avvisato in modo da potersi taggare.
Facebook non fornirà più questa opzione agli utenti e le impronte facciali degli utenti che hanno optato per questa opzione saranno eliminate.
Come utilizzerà Facebook la verifica del volto d'ora in poi?
Meta ha dichiarato di voler esaminare la verifica del volto per una serie di casi d'uso: "Si tratta di servizi che aiutano le persone ad accedere a un conto bloccato, a verificare la propria identità nei prodotti finanziari o a sbloccare un dispositivo personale. Si tratta di ambiti in cui il riconoscimento facciale ha un valore generale per le persone ed è socialmente accettabile, se utilizzato con attenzione".
Perché l'annuncio di Facebook è così significativo?
Questo annuncio di Facebook lo dimostra:
- La società sta riconoscendo la differenza tra la biometria del volto per consentire alle persone di utilizzare Internet in modo sicuro (verifica del volto) e la biometria del volto utilizzata per la sorveglianza (riconoscimento del volto). Per troppo tempo le due cose sono state accomunate e spesso viste in modo negativo. La situazione sta giustamente cambiando, come dimostra questo annuncio.
- I consumatori apprezzano la comodità della verifica facciale e questo li incoraggia a comprenderne i vantaggi e la differenza tra verifica e riconoscimento. All'inizio di quest'anno, iProov ha condotto un sondaggio tra i consumatori di Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia, Spagna e Italia, scoprendo che il 38% utilizza già la verifica facciale per accedere alle applicazioni di mobile banking. Un altro 32% lo farebbe se fosse supportato. Perché? Convenienza. La verifica passiva del volto, in cui l'utente non deve fare altro che guardare la fotocamera del proprio dispositivo, è incredibilmente semplice rispetto alla digitazione di password o al tocco di immagini con semafori.
- Facebook riconosce che la biometria facciale è un modo altamente sicuro per autenticare gli utenti online e tenerli al sicuro, e indica specificamente il recupero dell'identità e i servizi finanziari come le aree in cui la verifica facciale sarà più preziosa. La verifica del volto è più sicura delle password e di altre misure di sicurezza online: Facebook lo apprezza, così come altre aziende e agenzie governative in tutto il mondo. Con l'aumento dei furti di identità, del riciclaggio di denaro e di altri crimini informatici, la sicurezza diventerà sempre più imperativa per proteggere i consumatori e la società nel suo complesso.
Come fa iProov a fornire la verifica del volto?
La tecnologia di verifica facciale di iProov viene utilizzata da governi e imprese di tutto il mondo per verificare l'identità degli utenti online.
La nostra tecnologia Genuine Presence Assurance offre i massimi livelli di sicurezza, usabilità, inclusività, privacy e scalabilità:
- Sicurezza: la Genuine Presence Assurance di iProov è l'unica soluzione che verifica se un utente online è la persona giusta, una persona reale, e se si sta autenticando in questo momento. iProov è inoltre basato su cloud e non dipende dall'integrità del dispositivo come fanno altre soluzioni. I clienti iProov beneficiano anche del nostro iProov Security Operations Centre (iSOC)- monitoriamo gli attacchi e adattiamo i nostri algoritmi per fornire una sicurezza sostenibile in un modo che altri fornitori non possono fare. Questo ci permette di difenderci da minacce in continua evoluzione e sconosciute, tra cui l'uso di deepfakes e attacchi digitali iniettati.
- Usabilità: la verifica facciale di iProov è stata progettata per essere semplice per l'utente. Non ci sono istruzioni da seguire, come muovere la testa o il dispositivo o leggere parole o numeri. L'utente deve semplicemente posizionare il proprio volto nell'ovale sullo schermo del dispositivo e l'autenticazione viene completata.
- Inclusività: La verifica del volto è inclusiva perché tutti hanno un volto e la maggior parte dei dispositivi ha una fotocamera rivolta verso l'utente. La soluzione di iProov è più inclusiva di altre perché non richiede di leggere o seguire istruzioni e può essere utilizzata su qualsiasi dispositivo con una fotocamera rivolta verso l'utente, compresi dispositivi mobili, computer, tablet e chioschi, per renderla disponibile alla più ampia comunità di utenti.
- Privacy: iProov utilizza un firewall per la privacy e forti tecniche di crittografia per proteggere dati altamente sensibili come la biometria facciale, per salvaguardare la riservatezza dell'utente.
- Scalabilità: la tecnologia iProov è utilizzata da governi, banche e altre organizzazioni in tutto il mondo, tra cui il Ministero dell'Interno del Regno Unito, l'Ufficio delle Imposte australiano e il Governo di Singapore, per verificare milioni di utenti online.
Facebook e il riconoscimento facciale contro la verifica dei volti: una sintesi
- Facebook ha deciso di porre fine all'utilizzo del suo sistema di riconoscimento facciale. Gli utenti non saranno più riconosciuti automaticamente nelle foto e nei video e i dati biometrici del volto saranno cancellati.
- L'azienda continuerà a utilizzare la biometria facciale per la verifica dell'identità, ad esempio per il recupero dell'identità, i servizi finanziari e altri scenari in cui è necessaria la sicurezza online.
- In questo modo, Facebook si unisce al numero crescente di organizzazioni e individui che riconoscono la differenza tra l'uso della biometria facciale per la fiducia online e l'uso della biometria facciale per la sorveglianza e altre forme di riconoscimento.
- Dimostra inoltre l'accettazione della verifica facciale come metodo più sicuro e conveniente per verificare e autenticare gli utenti online.
- Genuine Presence Assurance di iProov offre il metodo più sicuro, conveniente, inclusivo, scalabile e privato per la verifica e l'autenticazione delle persone online per prevenire la criminalità informatica.
- Per questo iProov è il fornitore scelto da organizzazioni come il Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito, l'Ufficio delle Imposte australiano, il governo di Singapore e banche come Knab e Rabobank.
Se volete saperne di più sulla verifica facciale di iProov, leggete la nostra tecnologia Genuine Presence Assurance, leggete i nostri casi di studiooppure prenotate una demo di iProov qui.