Perché scegliere iProov e Ping Identity per la vostra esperienza di identità?
Una delle sfide più importanti delle interazioni digitali è la fiducia. Sia che si tratti di transazioni remote o di forza lavoro remota, le organizzazioni sono sempre più soggette ad attacchi da parte di imitatori e truffatori che commettono frodi di identità. La sfida consiste nello stabilire in modo sicuro che l'utente remoto è chi dice di essere quando interagisce digitalmente, che sia su un dispositivo personale, di lavoro o condiviso.
iProov ha stretto una partnership con Ping Identity per fornire un connettore PingOne DaVinci che utilizza la suite iProov Biometric Solution per consentire ai programmi IAM e CIAM di verificare e autenticare l'identità di un individuo da remoto utilizzando il rilevamento della vivacità, basato su dati scientifici comprovati. Il rilevamento della vivacità viene utilizzato nella verifica e nell'autenticazione biometrica per garantire che la persona reale ottenga il giusto accesso ai servizi. Impedire ai criminali o agli impostori di falsificare i processi di verifica dell'identità utilizzando fotografie, video, maschere o deepfake o scambi di volti creati dall'intelligenza artificiale generativa.
Il numero di identità sintetiche riscontrate nel settore del credito
Migliorare la sicurezza e l'usabilità per i momenti chiave dell'identità
Integrazione di iProov nei flussi di lavoro di Ping Identity
Loren Russon, SVP Product & Technology di Ping Identity, e Joe Palmer, Chief Product & Innovation Officer di iProov, parlano di come le soluzioni di biometria facciale di iProov si inseriscono nell'ecosistema di Ping Identity per una comoda autenticazione remota, rispettando i più severi standard di settore e le linee guida sull'accessibilità.