23 giugno 2023
L'inclusività è una priorità assoluta per iProov e si riflette sia nella costruzione di una forza lavoro inclusiva che nella creazione di un prodotto accessibile a tutti. Oggi si celebra la Giornata internazionale delle donne ingegnere e per festeggiare abbiamo chiesto alla nostra responsabile della piattaforma AI Violet Snell e all'ingegnere ricercatore Panagiota Konstaninou quali sono le cose che apprezzano di più dell'essere ingegnere e come incoraggiano e sostengono le altre donne ingegnere.
Cosa l'ha spinta a diventare ingegnere?
Panagiota Konstaninou
Sono sempre stato incuriosito dalla tecnologia e soprattutto dall'informatica. La combinazione unica di conoscenze matematiche e ragionamento logico che viene utilizzata per creare una soluzione mi cattura ogni volta che mi si presenta una nuova sfida. Il computer mi ha affascinato ancora di più quando ho frequentato il corso di laurea in Informatica. È stata un'esperienza che mi ha aperto gli occhi sul mondo della programmazione. Da allora mi è stato chiaro quale carriera voglio intraprendere.
Cosa le piace di più dell'essere un ingegnere?
Violet Snell
Mi piace molto riuscire finalmente a risolvere un problema spinoso che mi ha dato fastidio e vedere che i frutti del mio lavoro mentale funzionano e vengono utilizzati da altri a loro vantaggio. Mi piace il senso di controllo e di padronanza dei miei strumenti, sapendo che posso ottenere qualsiasi cosa sia necessaria!
Panagiota Konstaninou
Ciò che trovo più divertente piacevole dell'ingegneria è la sua creatività non convenzionale. Mi concede la libertà di pensare in modo innovativo e di sviluppare soluzioni ingegnose per le sfide più complesse della computer vision. Inoltre, ho l'opportunità di vedere le mie idee realizzate nel mondo reale, dove aiutano quotidianamente numerose persone.
Come incoraggiate e sostenete le altre donne in ingegneria?
Panagiota Konstaninou
Durante il mio percorso accademico, sia come studente universitario che post-laurea, mi sono impegnata attivamente in diverse attività di volontariato e organizzazioni con l'obiettivo di promuovere la crescita delle donne nel settore tecnologico. Queste iniziative hanno comportato l'organizzazione e la partecipazione a sessioni di insegnamento, che vanno dai corsi introduttivi a quelli avanzati, specificamente progettati per le giovani donne e per chi cambia carriera, in collaborazione con CFG. Inoltre, ho assunto il ruolo di mentore di studenti di informatica, sostenendoli nel rafforzare la loro fiducia in sé stessi, in modo che potessero prendere decisioni indipendenti e perseguire le loro aspirazioni. Inoltre, ho condotto seminari che affrontavano, tra l'altro, i pregiudizi nell'IA e lo sviluppo della carriera.
Avere una forza lavoro equa dal punto di vista del genere è particolarmente importante per me non solo perché è la cosa giusta da fare, ma anche perché rende le nostre comunità più sicure e più sane. Promuovendo l'inclusività all'interno dei team, molti dei pregiudizi prevalenti negli attuali sistemi di intelligenza artificiale potrebbero essere evitati.
Violet Snell
Ho partecipato a diversi programmi di mentoring, dalla mia vecchia università a quelli nazionali, e ho anche insegnato come volontaria per Code First Girls. L'ultima novità è Women In Tech, che ha portata mondiale, quindi non vedo l'ora di incontrare donne tecnologiche anche di altri Paesi. Nel corso degli anni ho anche seguito diverse giovani ingegnere, stagiste, laureate e post-doc, ed è sempre gratificante vedere i loro progressi professionali.
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