6 maggio 2022
Ci siamo passati tutti. Dopo ore di ricerca online, trovate il paio di scarpe perfetto. Avete preso la vostra decisione ed è ora di andare alla cassa. Il problema è che non si ricorda la password. Il sito riconosce il vostro indirizzo e-mail, quindi dovete avere una password. Chiedete un promemoria, ma finisce nello spam e non riuscite a trovarlo. Si rinuncia all'acquisto.
Se questo vi suona familiare, non siete i soli. I dati della nostra ultima indagine sui consumatori mostrano che la frustrazione da password e le transazioni abbandonate sono problemi globali. In Spagna e negli Stati Uniti, oltre la metà dei consumatori ha abbandonato un acquisto a causa della frustrazione da password e Australia, Regno Unito, Canada e Italia non sono da meno.
Ma questo non tiene conto di coloro che superano l'attrito. Che dire degli acquirenti che stringono i denti per resettare e ritardare? I tassi di conversione ne risentono e l'esperienza dell'utente ne risente.
Il messaggio è chiaro: le password stanno costando molto alle aziende.
Si noti che questo grafico rappresenta solo le persone che abbandonano completamente l'acquisto: è probabile che ce ne siano innumerevoli altre che, pur frustrate, perseverano.
Il risultato? Le aziende stanno perdendo denaro a causa delle password, a causa dell'aumento dei tassi di abbandono.
In occasione della Giornata mondiale della password, analizziamo perché le password non sono più adatte allo scopo. Perché questa è solo la punta dell'iceberg...
Gli svantaggi delle password
Nel nostro rapporto " The End of the Password", abbiamo scoperto che l'americano medio abbandona 16 acquisti online ogni anno! Perché?
Le password non sono facili da usare
Per cercare di rendere le password più sicure, si chiede ai consumatori di renderle più complesse utilizzando numeri, lettere maiuscole, lettere minuscole e caratteri speciali. Questo le rende difficili da ricordare. E se le persone non riescono a ricordarle, le scrivono o usano la stessa password su più siti web... il che le rende meno sicure.
Le password non sono sicure
Le password possono essere condivise, indovinate o rubate, il che significa che non sono sicure. Oltre il 50% dei giovani ammette di condividere i propri dati di accesso con gli amici e il 59% degli intervistati ha ammesso di riutilizzare le stesse password su più siti.
Bilanciare sicurezza e usabilità è difficile: una password memorabile è insicura, ma una password sicura è difficile da ricordare. Quindi, qual è l'alternativa?
Il costo aziendale nascosto delle password
Oltre all'abbandono, le password generano gravi problemi operativi:
- La reimpostazione della password rappresenta fino al 40% delle chiamate all'helpdesk in alcuni settori.
- Secondo Forrester, il costo medio di un reset della password è di 70 dollari per un'azienda.
- Gli utenti che si destreggiano tra più account (fino a 100+ password in media) creano un rischio maggiore e una minore fedeltà.
L'affaticamento da password porta anche alla rinuncia. Gli utenti si ritirano se viene chiesto loro di creare un'altra password complessa, soprattutto su mobile, dove la digitazione è più soggetta a errori.
Password e autenticazione facciale
La biometria facciale consente alle organizzazioni di bilanciare la sicurezza con un'esperienza d'uso semplice. La tecnologia biometrica facciale di iProov è estremamente semplice da usare per l'individuo, pur offrendo i più alti livelli di sicurezza per proteggere governi, imprese e individui dalle frodi.
- Le password possono essere rubate: negli Stati Uniti, il 60% dei consumatori ha dovuto cambiare una password dopo una violazione dei dati. Non è possibile rubare il vero volto di una persona. Si può tentare di usare una copia del volto di qualcuno usando una maschera fotografica o un deepfake, ma Dynamic Liveness è stato costruito per rilevare gli impostori e gli attacchi spoof.
- Le password possono essere condivise: è molto facile condividere le password, mentre non è possibile condividere il volto reale di qualcuno.
- Le password possono essere indovinate: mentre le password sono a rischio per gli attacchi di forza bruta e l'ingegneria sociale, anche la semplice indovinazione è spesso efficace - non c'è da stupirsi se "123456" è stata la password più popolare del 2020!
- Le password sono difficili da ricordare: la saggezza comune è quella di avere una password diversa e unica per ogni account. Ma questo diventa presto un problema quando si hanno più account e troppe combinazioni da ricordare. Una verifica facciale online sicura significa una sola password - il vostro volto - che non dimenticherete mai.
- Le password sono causa di frustrazione: La frustrazione delle password porta alla perdita di vendite e all'esclusione dai servizi online. La verifica del volto di iProov non richiede alcuno sforzo, garantendo l'inclusione, la soddisfazione dei clienti e il massimo tasso di completamento.
Password Biometria facciale iProov Può essere indovinato o rubato Rileva deepfakes, maschere e replay e si evolve continuamente per superare le nuove minacce. Facilmente condivisibile Legato al tuo volto reale, vivo Difficile da ricordare Nulla da memorizzare o da gestire, veramente accessibile e inclusivo Rompe UX e conversioni Percorsi utente senza soluzione di continuità Può escludere gli utenti meno esperti di tecnologia o frustrarli a causa della complessità di ricordare più password. Inclusivo per design, nessun blocco dei dispositivi
L'assenza di password è più di un miglioramento dell'UX: è un segnale di fiducia
Gli utenti di oggi non vogliono solo facilità, ma anche sicurezza. I percorsi senza password e biometrici segnalano agli utenti che la vostra organizzazione è seriamente intenzionata a proteggerli. Per le aziende, si tratta anche di una vittoria in termini di conformità, a sostegno di strategie più incisive di protezione dei dati e di prevenzione delle frodi.
La soluzione per le password dimenticate: La biometria del volto.
Dite addio alle password dimenticate per sempre
iProov consente a governi, banche e imprese di fornire un'autenticazione sicura e senza sforzo che clienti e cittadini vogliono effettivamente utilizzare. Ciò significa che:
- Più accessi riusciti
- Tassi di conversione e di completamento più elevati
- Meno frodi, meno azzeramenti e maggiore fiducia
Volete ridurre gli abbandoni e migliorare il customer journey?
iProov offre due tecnologie per consentire alle organizzazioni di effettuare l'onboarding e l'autenticazione dei clienti.
- Dynamic Liveness garantisce che un cliente o un cittadino sia la persona giusta, una persona reale e che si stia autenticando in questo momento. Protegge da attacchi criminali sofisticati e consente ai nostri clienti, come il Servizio Sanitario Nazionale, Rabobank e il Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, di effettuare l'accesso e l'autenticazione degli utenti da remoto.
- Express Liveness offre alle organizzazioni la possibilità di autenticare i clienti in scenari a basso rischio, rendendolo ideale per le frequenti autenticazioni online quando la minaccia di attacco è bassa.
Per ulteriori informazioni su come iProov può fornire alla vostra organizzazione una verifica facciale online sicura per l'autenticazione remota e l'onboarding, inviateci un'e-mail a contact@iproov.com o compilate il nostro modulo demo qui .
In alternativa, se desiderate ulteriori statistiche e informazioni sui limiti delle password, scaricate qui il nostro rapporto The End of the Password.